Francesca Nicolai

Tecnica Metamorfica

La Tecnica Metamorfica nasce negli anni ‘50 dal riflessologo e naturopata Robert St. John che attraverso i suoi studi e le sue continue ricerche in campo riflessologico scoprì che sui punti riflessi della spina dorsale vi è iscritto il nostro periodo prenatale: periodo nel quale poniamo le basi non solo del nostro aspetto fisico, ma anche di quello mentale, emotivo, spirituale, caratteriale e comportamentale.

Gli studi in campo della psicoterapia, quelli sulla sensorialità e sulla coscienza prenatale confermano ormai da anni come il feto non sia un essere passivo ma interagisca continuamente con l’ambiente esterno e sia in grado di provare diverse e molteplici sensazioni ed emozioni. È risaputo come gli stimoli sensoriali e psicologici, così come quelli ambientali, sociali e culturali ricevuti durante i nove mesi di gravidanza programmino la matrice emozionale, affettiva ed epigenetica del feto determinando una serie di caratteristiche che influenzeranno la qualità della relazione con se stesso e con il mondo.
Le tensioni emozionali, psicologiche e fisiche vissute nella vita intrauterina determinano il nostro modo di essere e di reagire, i nostri schemi comportamentali e possono diventare blocchi emotivi ed energetici che non ci permettono di manifestare appieno la nostra personalità e si possono manifestare, nella vita quotidiana, come disagi non soltanto fisici ma anche emotivi.

La Tecnica Metamorfica è un tocco dolce e leggero in corrispondenza della zona riflessa della colonna vertebrale su piedi, mani e testa. Queste tre parti sono riconosciute come sedi delle funzioni primarie dell’uomo: i piedi rappresentano la sede del movimento, del sostegno e dell’equilibrio interiore; le mani rappresentano l’azione, la capacità di comunicare, di realizzare ed interagire e la testa rappresenta invece il pensiero, la fonte di idee e la spiritualità.
Attraverso un lavoro profondo questa Tecnica agisce sulla globalità della persona andando a sciogliere proprio quei blocchi e quegli schemi che si sono registrati nel periodo prenatale e permette di andare a toccare più da vicino il nostro potenziale e di riequilibrare il rapporto tra movimento, azione e pensiero.

 

A chi è rivolta:
A tutti, in qualsiasi età e in qualsiasi condizione di vita ed è priva di controindicazioni.

Per cosa è utile?

  • Migliorare vitalità ed energia
  • Stimolare un profondo riequilibrio e senso di benessere
  • Ridurre stress e ansia
  • Sciogliere tensioni e permette di lasciar andare vecchi schemi irretenti
  • Sviluppare un senso di maggiore forza personale e capacità di gestire autonomamente la propria vita
  • È un ottimo supporto nei momenti di difficoltà, nelle fasi di cambiamento e di passaggio della vita
  • In gravidanza è indicato non solo per i benefici materni ma anche perché favorisce una profonda relazione e connessione tra mamma e bambino donando un profondo senso di serenità
     

 

Francesca Nicolai