La medicina complementare offre diversi strumenti per favorire la preparazione e l’induzione al parto, ridurre la medicalizzazione, rispettare la fisiologia della nascita e supportare la donna su un piano corporeo, psichico, emotivo ed energetico.
Sebbene esistano delle procedure e delle tecniche specifiche, che attingono i saperi dalla medicina tradizionale cinese (MTC), dalla floriterapia e da altre tecniche naturopatiche, non esiste un protocollo unico e uguale per tutte le donne o per le medesime situazioni cliniche. Perché? Perché ogni donna, ogni gravidanza, ogni diade madre-bambino e ogni contesto famigliare è a sé: generalizzare e replicare lo stesso protocollo indistintamente vorrebbe dire dimenticarci ancora una volta dell’unicità del singolo, del fatto che siamo fatti sì da un corpo ma anche da una mente e dalle emozioni e del fatto che interagiamo costantemente con l’ambiente che ci circonda e che quest’ultimo ci influenza inevitabilmente.
Ad oggi non possiamo più permetterci di vedere il concetto di salute coinvolgere solo il piano fisico: se così fosse allora tutte le induzioni di travaglio di parto che avvengono in ambiente ospedaliero dovrebbero agire alla stessa maniera su tutte le donne e dovrebbero raggiungere lo stesso risultato ma, forse, esiste davvero qualcosa che va oltre il corpo e quel qualcosa possiamo provare a scoprirlo ed indagarlo.
Durante questi incontri lavoreremo a 360° valutando e approfondendo non solo gli aspetti prettamente ostetrici ma anche quelli energetici della Medicina Cinese e quelli emotivi che coinvolgono in primis la mamma: indagheremo eventuali disordini e disarmonie che possono alterare, rallentare, inibire o arrestare il normale avvio o decorso del travaglio e del parto e daremo vita a trattamenti personalizzati, sicuri e non invasivi.